BOINE, Giovanni

Enciclopedia Italiana (1930)

BOINE, Giovanni

Giovanni Vittorio Amoretti

Nacque a Finalmarina il 2 settembre 1887. Compì i suoi studi universitarî a Milano e vi si laureò in lettere. Per i suoi lavori e le sue ricerche si recò e visse temporaneamente a Parigi, Ginevra, Zurigo, Vienna e Roma. Morì a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 16 maggio 1917. Visse a contatto con gli uomini del movimento da cui scaturirono il Leonardo, la Voce e Lacerba, ma, pur partecipando alla loro attività, mantenne sempre una certa qual posizione di critico il che lo condusse ad isolarsi ed a vivere a tu per tu con sé stesso. Lo appassionò inoltre il problema religioso congiunto in lui con quello di tradizione, rito e giure. Anche in questo campo, dopo aver militato con gli uomini del Rinnovamento, se ne staccò ed ammise la condanna che la chiesa inflisse al modernismo, più per logico sviluppo del suo interiore pensiero che per convinzione religiosa. Fu scrittore efficace, ricco di pensiero e di sviluppi psicologici. Le ultime cose sue mostrano una grande forza lirica e maggiore felicità espressiva. I suoi scritti sono raccolti nei seguenti volumi: Il peccato edaltre cose, Firenze 1914; Discorsi militari, Firenze 1914; Frantumi seguiti da Plausi e Botte, Firenze 1918, con una bibliografia, 2ª ediz. 1921; La ferita non chiusa (con ritratto), Firenze 1921.

Bibl.: G. V. Amoretti, Giovanni Boine e la letteratura italiana contemporanea, Bonn 1922, con una bibliografia.

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