GIOVANNA la Beltraneja

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOVANNA la Beltraneja

Nino Cortese

Nacque nel marzo del 1462 da Giovanna di Portogallo, consorte di Enrico IV re di Castiglia: la sua effettiva paternità fu attribuita a D. Beltrán de la Cueva, donde il soprannome. In ogni modo sembra non possa dubitarsi dell'impotenza del sovrano. Il padre putativo se ne servì quando furono strette le nozze tra la propria sorella Isabella e Ferdinando erede del trono d'Aragona, le quali sconvolgevano i suoi progetti politici di rafforzare con un doppio matrimonio i legami di parentela tra le case di Castiglia e di Portogallo. Allora G. fu dichiarata figlia legittima ed erede (1471) e destinata sposa al duca di Guyenna, fratello di Luigi XI re di Francia. Ma il duca premorì al matrimonio nel maggio 1472 e l'anno dopo Enrico e Isabella si rappaciarono. Poi, alla morte di Enrico, G. si schierò contro Isabella proclamata regina; e, sposando Alfonso V di Portogallo, rafforzò i diritti di quest'ultimo al trono di Castiglia. La guerra di successione, iniziatasi nel maggio 1475, si chiuse con la pace di Alcoçobes nell'agosto 1479: Alfonso rinunziò al regno di Castiglia e alla mano di G.; e questa, costretta a scegliere tra il convento e il matrimonio con Giovanni, primogenito dei futuri re cattolici, matrimonio che per altro era subordinato all'assenso del principe allorché fosse in età di ragione, preferì il primo e si ritirò nel monastero di S. Chiara di Coimbra. Morì a Lisbona nel 1530.