GIORGIO Dolgorukij granduca di Kiev

Enciclopedia Italiana (1933)

GIORGIO (Jurij) Dolgorukij granduca di Kiev

Giorgio Vernadskij

Figlio del granduca Vladimiro Monomaco, nacque verso il 1090. Prima ancora della morte del padre ricevette in appannaggio il territorio di Rostov-Suzdal′. Dopo il 1132 scoppiò un conflitto fra G. e Jaropolk, successore in Kiev per diritto di anzianità, che finì con l'accordo del 1135: G. ebbe Perejaslavl′ (sul Dnepr) e acconsentì a cedere a Jaropolk una parte del territorio di Rostov-Suzdal′. Però poco più tardi, per desiderio di Jaropolk, G. cedette Perejaslavl′ a suo fratello Andrea e gli furono restituiti Rostov e Suzdal′. Nel 1140, dopo la morte di Jaropolk, il principe di Černigov Vsevolod s'impossessò di Kiev. Era un colpo duro per i discendenti del Monomaco. G. organizzò una coalizione contro Vsevolod che condusse ad aspre lotte specialmente per il possesso di Novgorod. Nel 1146 Vsevolod morì, e Izjaslav, nipote di Jurij, s'impossessò di Kiev. Siccome anche G. mirava su Kiev, egli si accordò contro Iziaslav con Svjatoslav, principe di Seversk (fratello del defunto Vsevolod), e dopo una serie d'insuccessi s'impossessò di Kiev (1149). Il dissidio fra zio e nipote ebbe però complicazioni internazionali. Iziaslav intavolò trattative con gli Ungheresi, coi Polacchi e coi Cèchi. G. invece concluse un'alleanza col principe di Halič, Vladimirko, che era alleato con l'imperatore bizantino Emanuele Comneno. Nella guerra accanita che seguì riuscì dapprima vittorioso Izjaslav e G. dovette ritornare a Suzdal′. Nel 1155, morto Izjaslav, G. rientrò di nuovo a Kiev, ove morì nel 1157. Dopo la sua morte gli abitanti di Kiev saccheggiarono la sua corte e uccisero i boiari, che egli aveva fatto venire con sé da Suzdal′.

L'attenzione di G. era divisa fra Suzdal′ e Kiev. Mentre da un lato egli aspirava alla creazione di un regno ben ordinato e forte sul territorio di Rostov-Suzdal′ ove costruì parecchie nuove città (fra le quali Mosca), dall'altro non voleva rinunziare a Kiev, e finì così per disperdere le sue forze. Fra i suoi figli emersero: Andrea Bogoljubscki (v.) e Vsevolod Bol′soie Gnezdo. Ambedue diedero la loro preferenza al territorio di Suzdal′, anziché a quello di Kiev, inaugurando così l'epoca dello sviluppo politico della Russia nord-orientale.

Bibl.: V. izjaslav I; inoltre: A. E. Presnjakov, Obrazovanie velikorusskago gosudarstva (Formaz. dello stato grande-russo), Pietrogrado 1918; G. Vernadskij, Relations Byz.-Russes au XIIe siècle, in Byzantion, IV (1929).