GALEOTTI, Gino

Enciclopedia Italiana (1932)

GALEOTTI, Gino

Alessandro Lustig

Patologo, nato a Gubbio il 10 agosto 1867, morto il 5 aprile 1921 a Napoli. Insegnò patologia generale sperimentale nell'università di Cagliari, Siena, Napoli. Fu per due anni (1897-99) in India, dapprima con A. Lustig, di cui fu allievo e aiuto, per lo studio della peste, e nel 1911 partecipò a Mukden in Manciuria, durante una terribile epidemia di polmonite pestica, alla conferenza internazionale per lo studio e i provvedimenti contro la peste bubbonica. Durante la guerra mondiale fu per un anno medico volontario al fronte, poi si dedicò agli esami psico-fisici degli aviatori, e usò il suo ergoestesiografo per saggiare il grado delle attitudini muscolari dei candidati all'aviazione.

Dotato di straordinaria e geniale versatilità, poliglotta, d'una preparazione culturale profondissima e comprendente anche gli studî matematici, d'una capacità e destrezza tecnica straordinarie, diede notevolissimo impulso agli studî biologici positivi nel campo della chimica biologica, della chimica fisica, della fisiopatologia del ricambio e della respirazione. La fisiopatologia della montagna fu uno degli studî preferiti dal G., che nelle sue geniali ricerche, intraprese al Col d'Olen per parecchi anni durante l'estate, mise in evidenza fatti nuovi e interessanti sul ricambio organico: l'eliminazione dell'acqua per varie vie, l'influenza dell'alcool sugli alpinisti. Nel campo dell'etiologia e patogenesi delle malattie infettive e dell'immunità il G. ha lasciato orme indelebili.

Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Ricerche di biologia, Padova 1915; Relazioni delle ricerche compiute sulla efficacia profilattica delle vaccinazioni antitifiche e sulle epidemie di tifo e paratifo fra le truppe combattenti, Treviso, Intendenza generale dell'esercito, 1916; Sul ricambio dei muscoli nelle diverse condizioni meccaniche delle loro contrazioni, in Memorie dei Lincei, 1918; Pressione sanguigna ed aviazione, ibid. 1918; L'ergoestesiografo, in Atti della R. Accademia dei Lincei, 1918; insieme con A. Lustig, Trattato di Patologia generale, Milano 1921.