Gibilterra (sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della
La penisola di G. si ricopre, nella stagione calda, di vegetazione e vi fioriscono l’aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca sylvana), il cui habitat originario fu probabilmente la costa marocchina. Intenso il movimento turistico (7.628.700 arrivi nel 2004).
Chiamata anticamente Calpe, prese il nome di Gebel Ṭāriq a ricordo della spedizione del generale arabo Ṭāriq, che nel 711 vi sbarcò dall’Africa dando inizio alla conquista della Spagna. Riconquistata definitivamente dagli Spagnoli nel 1462, venne fortificata da Carlo V dopo l’assalto di Khair ad-dīn Barbarossa (1540). Nel 1713 il trattato di
Nel dopoguerra, quando la Gran Bretagna avviò la colonia verso l’autogoverno interno, si accentuarono i contrasti con la Spagna, che reclamava la restituzione della rocca e che nel 1964 introdusse una serie di restrizioni al transito di persone e merci tra il proprio territorio e Gibilterra. Nel 1967, dopo un referendum di autodeterminazione nel quale la stragrande maggioranza dei residenti a G. si pronunciò per il mantenimento dei legami con la Gran Bretagna, quest’ultima elaborò una nuova Costituzione per la colonia che, oltre a riconoscerne la piena autonomia interna (lasciando al governo di
Stretto di G. Stretto marino attraverso il quale le acque del Mediterraneo comunicano con quelle dell’Oceano Atlantico, fra la punta meridionale della Penisola Iberica e quella settentrionale del Rif (
La comunicazione fra i due mari subì, nel corso dei periodi geologici, modificazioni notevoli: nell’epoca eocenica aveva luogo per uno stretto denominato dai geologi
Uomo di G.Ominide al quale appartiene il cranio trovato nel 1848 nella breccia ossifera a Forbe’s Quarry, non lontano dalla grotta di Devil’s Tower, a N di Gibilterra. È assegnato al gruppo neandertaliano.