Manzóni, Giacomo

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Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e in genere della Scuola di Vienna, è autore di opere per teatro (La Sentenza, un atto di E. Jona, 1960; Atomtod, ancora su libretto di Jona, 1965; Per Massimiliano Robespierre, su testi varî e con la collaborazione di L. Pestalozza e V. Puecher, 1975) e di composizioni orchestrali (Ombre, dedicato a Che Guevara, 1967-68; Parole da Beckett, 1971; Modulor, 1979; Ode, 1982; Sembianti, 2003). Del 1995 è, invece, il Furioso per violino e pianoforte. Tra i suoi libri Guida all'ascolto della musica sinfonica (1967), A. Schönberg. L'uomo, l'opera, i testi musicali (1975), oltre a traduzioni di scritti dello stesso Schönberg e di Adorno. Nel 2007 alla Biennale di Venezia Musica ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera.

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