Mancini, Giacomo

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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; dic. 1968 - ag. 1969) e per gli Interventi straordinarî nel Mezzogiorno (1974). Segretario politico del Partito socialista italiano (apr. 1970 - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto una collocazione autonoma. Nel 1993 fu eletto sindaco di Cosenza. Accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, fu sospeso dalle sue funzioni (1994) e poi condannato (1996) a tre anni e sei mesi di reclusione. Nel giugno 1997 la sentenza fu annullata dalla Corte d'appello di Reggio di Calabria. Reintegrato nella carica, nel novembre successivo M. fu rieletto sindaco di Cosenza nelle file del centrosinistra.

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