GERUNDIO

Enciclopedia Italiana (1932)

GERUNDIO (dal lat. gerundium, da modus gerundi, modo di indicar l'azione senza particolari di tempo, fr. gérondif; sp. gerundio; ted. Gerundium; ingl. gerund)

Giacomo Devoto

Forma intermedia fra il participio e l'infinito, propria delle lingue dell'Italia antica e delle lingue romanze. Il latino distingue le due forme del gerundio e del gerundivo, la prima con costruzione prevalentemente verbale legendi librum "del leggere il libro", la seconda nominale legendi libri "del libro da leggere"; la prima quasi del tutto soppiantata dalla seconda nell'età classica. Nelle lingue romanze il gerundio risorge, non più come soluzione di un participio, ma in sostituzione di una proposizione retta da cum: cum in ius duci debitorem vidissent = vedendo il debitore condotto in giudizio.