Knobelsdorff ‹knóobëlsdorf›, Georg Wenzeslaus von. - Architetto e pittore (Crossen, Oder, 1699 - Berlino1753). Legato da amicizia a Federico il Grande di Prussia, che gli rese possibile un viaggio in Italia (1736), Kn. fu soprintendente ai castelli e ai giardini reali, dal 1740; improntò il cosiddetto rococò fridericiano a una compostezza ispirata al classicismo di A. Palladio, Cl. Perrault e J.-A. Mansart. Le sue opere più importanti sono: ricostruzione del castello di Rheinberg (1737-39); a Berlino, ricostruzione e ampliamento del castello di Monbijou (1738-42; distrutto), nuova ala del castello di Charlottenburg (1740-43), Hofoper (1741-43, od. Opernhaus); a Potsdam, residenza estiva di Sans-Souci (1745-47), suo capolavoro, palazzo di città (1744-51, distrutto) e la chiesa francese (1752). Come pittore si formò presso A. Pesne che ebbe a fianco nella decorazione degli interni delle sue realizzazioni.
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque origine).
georgiano1 agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Georgia, regione e repubblica del Caucaso merid. (situata sulla costa orientale del Mar Nero) già incorporata nell’URSS e, dal 1991, stato indipendente; lingua georgiano1 (o georgiano s. m.), la lingua parlata...