GASTREA

Enciclopedia Italiana (1932)

GASTREA (o Gastraea)

Giuseppe Montalenti

La teoria della Gastrea è una teoria dell'origine monofiletica di tutti i Metazoi, e un tentativo di interpretazione filogenetica dell'omologia dei foglietti germinativi.

A E. Haeckel si devono il nome e la teoria, ampiamente svolta nel lavoro Studien zur Gastraea-Theorie (Jena 1877). Secondo la legge biogenetica fondamentale (v.), di cui il Haeckel fu convinto assertore, ogni stadio dello sviluppo embrionale di un organismo rappresenta, per così dire, il ricordo di un periodo dellȧ vita della specie. Poiché tutti i Metazoi, nella loro ontogenesi, passano per lo stadio diblastico di gastrula (v.), e, secondo il Haeckel, il processo di tipica gastrulazione è la gastrulazione per embolia, da un essere simile alla gastrula (intesa come un corpo cavo, uniassiale, composto di due foglietti, uno dermale e uno gastrale), da lui chiamato Gastrea, dovrebbero derivare tutti gli animali superiori. Dovrebbero quindi esistere o essere esistiti animali costituiti da due soli foglietti (ectoderma ed endoderma), i Gastreadi, progenitori ipotetici di tutti i Metazoi. Ipotetici perché, benché esistano animali diblastici (Cnidarî), non era possibile per varie ragioni identificarli esattamente con i Gastreadi. Rappresentanti tuttora viventi di questa ipotetica Gastrea, credette il Haeckel di averli ritrovati nei Fisemarî, gruppo di metazoi inferiori comprendente due forme: Haliphysema e Gastrophysema, le quali presentano presso a poco la struttura della Gastrea. Fu poi dimostrato essere quegli organismi dei veri Protozoi della classe dei Rizopodi epperò non potere rappresentare i Gastreadi. D'altra parte lo sviluppo embrionale dei Metazoi soltanto in pochi casi ci presenta un processo di gastrulazione tipico per semplice embolia, e per spiegare questo fatto si disse che si trattava di fenomeni cenogenetici, cioè insorti per necessità di adattamento embrionale e non rappresentanti condizioni primitive. Una teoria simile fu proposta dal Ray Lankester, con il nome di teoria della planula. Oggi, il giusto scetticismo con cui si considerano queste troppo ardite e troppo vaste speculazioni, veri "romanzi" filogenetici, e la conoscenza più intima dei processi dello sviluppo, ottenuta per via sperimentale, hanno fatto perdere ogni valore a queste e ad altre simili teorie.