Tagliacòzzo (o Taliacòzzi), Gaspare. - Chirurgo (Bologna 1545 - ivi 1599), lettore di chirurgia all'università di Bologna, poi aggregato come professore collegiato ai colleghi di arti e di medicina, infine (dal 1589) prof. di anatomia e di medicina teorica. Fu anche eletto più volte tribuno del popolo e sindaco della Gabella grossa. Ebbe fama soprattutto per la sua perizia nel campo della chirurgia plastica, che per primo applicò con criterî scientifici. Tra l'altro egli fu il primo ad effettuare la rinoplastica con criterî fondati su precise nozioni anatomiche. Il suo metodo (oggi conosciuto come metodo tagliacozziano o italiano, in contrapposizione a quello indiano che utilizzava un lembo di cute preso dalla regione frontale), descritto e illustrato nel suo De Curtorum chirurgia per insitionem (1597), è fondato sul trapianto autoplastico di un lembo cutaneo prelevato dall'avambraccio. Tale intervento, avversato dai chirurghi del tempo e proibito dalle autorità ecclesiastiche, fu ripreso e perfezionato da chirurghi inglesi e tedeschi solo al principio del sec. 19º.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 94 (2019)
Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta Quaiarini.
La famiglia di Tagliacozzi non era di origine nobiliare, ma contava nell’albero genealogico alcuni giuristi, e si collocava ...
Chirurgo, nato a Bologna, battezzato il 2 marzo 1545 e morto a Bologna il 7 novembre 1599. Laureatosi in medicina nel 1570, divenne subito lettore in chirurgia. Fu aggregato come professor collegiato ai colleghi di arti e di medicina nel 1576, anno della sua laurea in filosofia. Nel 1589, dopo la morte ...
gasp interiez. [dal v. ingl. (to) gasp «deglutire bruscamente»], scherz. – Nel linguaggio dei fumetti, voce che suggerisce un singhiozzo o un forte sobbalzo.