GASKELL, Elizabeth Cleghorn, nata Stevenson

Enciclopedia Italiana (1932)

GASKELL, Elizabeth Cleghorn, nata Stevenson

Ernest de Sélincourt

Scrittrice inglese, nata a Londra il 29 settembre 1810, morta il 12 novembre 1865. Nel 1844 cercò di consolarsi della morte di un suo bambino scrivendo il suo primo romanzo Mary Barton. Questo fu pubblicato anonimo nel 1848 e descrive con simpatia umana la crisi industriale del 1842. North and South apparso nel settimanale Household Words (1854-5) è di carattere meno partigiano e di costruzione più sicura. Cranford (Household Words, 1851-3) per il suo umore, la sua gentilezza e la lucidità di stile è diventato un'opera classica. Nel 1850 la G. s'incontrò con Carlotta Brontë, e dopo la morte di lei ne descrisse, su preghiera del Brontë la vita in Life of Charlotte Brontë (1857) che è un capolavoro di biografia scritto con molta vivacità e spirito creativo, sebbene l'inesattezza di certi particolari abbia sollevato molte proteste. Il successivo romanzo importante Sylvia's Lovers uscì solo nel 1863. Cousin Phillis (1863-64), idillio di vita in campagna, e Wives and Daughters, semplice narrazione della vita di famiglia di un medico di campagna, sono considerati da alcuni come il meglio della sua opera. Quest'ultimo romanzo fu interrotto dalla morte e pubblicato nel 1867 con una conclusione dall'editore del Cornhill. Da citarsi ancora: The Moorland Cottage (1850), Ruth (1853) e Round the Sofa pubblicato la prima volta col titolo di My Ladv Ludlow nel 1859. Il suo carteggio con Charles Eliot è stato pubblicato a cura di J. Whitehill, Londra 1932.

Bibl.: E. Montégut, Écrivains Modernes de l'Angleterre, Parigi 1889; E. Haldane, Mrs Gaskell and her friends, Londra 1930.