MERKEL, Garlieb

Enciclopedia Italiana (1934)

MERKEL, Garlieb

Arverds Svãbe

Scrittore tedesco della Lettonia, nato il 31 ottobre 1769 a Ledurga (Livonia), morto il 9 maggio 1850 a Katlakalns presso Riga. Figlio di un parroco protestante di campagna, seguace di P. Bayle e di Voltaire, il M. fu educato dal padre nello spirito degli enciclopedisti francesi. La morte prematura del padre, avvenuta nel 1782, costrinse M. a interrompere gli studî e a impiegarsi quale istitutore presso famiglie di parroci e di patrizî baltici. Quivi ebbe agio di studiare e conoscere da vicino le tristi condizioni dei servi della gleba lettoni. In nome dei diritti naturali e dell'umanità M. volle assumere la parte del tribuno popolare nella lotta per l'abolizione della servitù della gleba in Lettonia. A tal uopo scrisse un atto d'accusa contro la nobiltà terriera tedesco-baltica Die Letten, vorzüglich in Livland am Ende des philosophischen Jahrhunderts, Lipsia 1797; 3ª ediz., Riga 1924. Animata da passione travolgente e da fede incrollabile nella vittoria della ragione e del progresso, l'opera Die Letten procacciò a M. molti amici e anche molti nemici. Il libro fu tradotto in lingua danese e francese. In seguito al divieto della censura fu pubblicato in lettone soltanto nel 1905, per quanto una traduzione manoscritta clandestina in lettone fosse già nota sin dal 1797. Nella sua opera M. predice che una catastrofe storica futura deciderà il destino del popolo lettone "innalzandolo dall'oscurità alla luce della gloria". Sin dal 1796 M. si era recato in Germania per ragioni di studio e quivi rimase fino al 1806. In questo tempo M. strinse amicizia a Weimar con Herder e Wieland, ma s'inimicò Schiller, Goethe e i romantici tedeschi per le critiche che a essi mosse in nome dell'illuminismo e del razionalismo nel periodico Briefe an ein Frauenzimmer (1800-03). All'estero comparvero anche altri scritti di M. quali Hume's und Rousseau's und Abhandlungen über den Urvertrag nebst einem Versuch über Labeigenschaft, Lipsia 1797;il Supplement zu den Letten, Weimar 1798, risposta agli avversarî di Livonia; Die Vorzeit Livlands, ein Denkmal des Pfaffen-und Rittergeistes, Berlino 1798-99, voll. 2, quadro dell'antica cultura materiale e spirituale dei Lettoni.

Nel 1803 M. fondò a Berlino il settimanale Ernst und Scherz, che presto si fuse con l'organo di Kotzebue Der Freimütige. Da principio M. curò la parte letteraria e la critica teatrale, più tardi divenne giornalista politico e, come tale, cominciò a combattere Napoleone, per cui, nel 1806, fu costretto a fuggire a Riga. M. poté ancora assistere all'abolizione della servitù della gleba in Lettonia (1817-1819). A questo fatto dedicò Die freien Letten und Esthen (Lipsia 1820), per cui fu pensionato a vita dall'imperatore Alessandro I. Dal 1807 al 1831 Merkel pubblicò a Riga il giornale Der Zuschauer e dal 1827 al 1838 il Provinzialblatt.