Fucino Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio del Velino, a E e NE i Monti del
La Piana del F. costituisce un bacino endoreico; quando era occupata dal lago, quest’ultimo si sviluppava su una superficie di ca. 155 km2 con una profondità massima di 18 m. L’estensione del bacino idrografico che lo alimentava si aggirava intorno ai 700 km2 e una parte rilevante di tale alimentazione era fornita attraverso la circolazione idrica sotterranea. Perciò il regime del lago era assai variabile e soggetto a rapide e notevoli variazioni di livello ed estensione. Il primo progetto di prosciugare il lago per aumentare la superficie coltivabile a frumento risale a Giulio Cesare. Claudio lo eseguì facendo costruire un emissario per smaltire le acque del F. nel
Attualmente il bacino è delimitato dai comuni di
Nella conca del F. è sistemato un grande complesso radioricevente costituente il terminale italiano, gestito dalla società Telespazio, della rete di radiocomunicazioni intercontinentali a mezzo di ripetitori installati su satelliti artificiali terrestri.
Il F. fu abitato nel Paleolitico superiore da cacciatori di grossa selvaggina, circa 18-14.000 anni fa (grotte Tronci, di Ciccio Felice, Maritza ecc.). Vi sono attestate poi le culture neolitiche di