FU'ĀD I, primo re d'Egitto

Enciclopedia Italiana (1932)

FU'ĀD I, primo re d'Egitto


Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A dieci anni, fu mandato in Svizzera presso l'Istituto Tudicum, dove rimase due anni. Dopo un soggiorno di alcuni mesi in patria, tornò a Napoli ospite del re Umberto, grande amico d'Ismā‛īl. Da Napoli passò a Torino, per compiervi gli studî secondarî classici nell'Istituto Internazionale. Nel 1885 entrò all'Accademia militare dalla quale uscì due anni dopo col grado di sottotenente d'artiglieria. Avendo scelto di prestar servizio nell'artiglieria da campagna, fu assegnato al 13° reggimento di guarnigione a Roma. Nella capitale ebbe modo di stringere intimi rapporti d'amicizia con la casa regnante italiana. Nel 1892, dopo un rapido soggiorno a Costantinopoli e a Vienna, rientrò in Egitto. Nominato liwā' (maggior generale) e primo aiutante di campo, rimase in tale carica fino al 1895, quando si dimise per dedicarsi tutto alle iniziative culturali e sociali, al fine di portare a un grado più elevato di civiltà l'Egitto moderno. La sua multiforme attività culminò nell'università da lui creata nel dicembre 1908 con una facoltà di lettere (e corsi di economia politica) alla quale chiamò ad insegnare alcuni valorosi maestri di varî paesi. Degl'Italiani vi professarono Ignazio Guidi, G. Meloni, C. A. Nallino e D. Santillana. Nel 1909 il principe fondò la Società khediviale (ora reale) d'economia politica, di statistica e di legislazione, della quale è stato per molti anni presidente, designato dal sovrano, il giureconsulto italiano E. Piola Caselli.

Il 18 dicembre 1914 l'Inghilterra, proclamata la destituzione del khedive ‛Abbās Ḥilmī, aveva chiamato sul trono d'Egitto, dichiarato libero dal vassallaggio della Turchia ma posto sotto il protettorato inglese, il principe Ḥusein Kāmil fratello maggiore di F. Morto Husein il 9 ottobre 1917, e in seguito alla rinuncia del figlio di questo, Kemāl ed-dīn, gli successe F. con lo stesso titolo di sultano già concesso al fratello. Il 28 febbraio 1922 fu abolito il protettorato inglese sull'Egitto e il 15 marzo F. proclamò l'indipendenza dell'Egitto costituito in regno a base costituzionale. Il 19 aprile 1923 re F. elargì la prima costituzione.

Trovatosi a regnare su d'un paese rallentato o impedito nella sua evoluzione da secoli di abbandono, re F. volle essere vicino al suo popolo, per esserne l'animatore di tutte le potenziali energie intellettuali, morali ed economiche. A tal fine egli non rifiuta alcuna collaborazione. Pur essendo geloso custode delle tradizioni egiziane e musulmane, pratica la più illimitata tolleranza per ogni religione e si sforza di occidentalizzare la cultura del popolo. Egli s'è dimostrato un eccellente moderatore della vita politica del paese nella situazione assai delicata che proviene dalle intemperanze nazionaliste e dall'inframmettenza britannica. D'altro canto, per il bene dell'Egitto, non ha esitato a lasciar prendere dai suoi ministri provvedimenti assai gravi ed energici, come la sospensione della costituzione (ministero Moḥammed Maḥmūd Pascià) il 19 luglio 1928, e la riforma costituzionale del 22 ottobre 1930.

Nel breve spazio di tredici anni, tutti i preesistenti istituti scientifici o artistici sono stati allogati in sedi degne e sono stati riformati in modo da renderli più operosi e produttivi; nuovi istituti sono stati creati; le scuole sono state riorganizzate secondo criterî moderni. L'Institut Égyptien, al quale il re ha voluto che fosse restituito il nome attribuitogli dal fondatore Napoleone I, Institut d'Égypte, è stato riordinato, come è stata riordinata la Società di geografia. Non minore interessamento F. dimostra per la Società archeologica di Alessandria, sussidiandone gli scavi o provvedendo i mezzi per la stampa della collezione Monuments de l'Égipte Gréco-Romaine. Di recentissima creazione sono la Società reale di papirologia, il Museo d' agricoltura, e l'Istituto per il deserto. Per antico suggerimento d'Ignazio Guidi, fece introdurre per la prima volta (1931) le maiuscole nella scrittura araba; sta preparando la fondazione di un'accademia di lingua araba. Tra le molteplici manifestazioni dell'attività di F. nel campo scientifico, intellettuale e sociale si citano ancora: la Società reale entomologica d'Egitto fondata nel 1907 e posta sotto l'alto patronato del re; la scuola navale Fārūqiyyah, fondata nel 1925, per formare un primo nucleo di marinai egiziani; l'istituto d'industrie femminili fondato nel 1916 per assicurare alle operaie un'istruzione professionale e artistica, e per sviluppare la produzione dei lavori femminili; la reale Federazione d'associazioni internazionali pubbliche in Egitto fondata nel 1907 per il pronto soccorso e i soccorsi ordinarî contro le malattie e che ricevette da F., nel 1910 suo presidente, nuovo impulso.

Le due capitali riforme di F. nel campo giuridico musulmano riguardano l'età minima per il matrimonio (fissata a 16 anni per le donne e a 18 anni per l'uomo), il miglioramento d'altri punti dello statuto personale musulmano in materia di ripudio, di pensioni alimentari alle donne ripudiate e simili argomenti (D. L. 10 marzo 1929, n. 25).

A cura di F. sono riuniti in volumi che si vanno pubblicando a sue spese i documenti esistenti in tutti gli archivî d'Europa e riguardanti la storia dell'Egitto moderno a partire da Moḥammed ‛Ali. A tale pubblicazione si deve aggiungere quella di opere geografiche, pubblicate, sempre a spese di F., dalla società reale di geografia del Cairo.

Re F. è dottore honoris causa dell'università di Roma, dell'università Carlo di Praga, di quelle di Ginevra, Bruxelles, Lovanio, membro dell'Istituto di Francia.

Molte visite il re ha compiuto nel 1927 alle corti e ai governi delle principali potenze europee, ed ha a sua volta ospitato sovrani e capi di stato. Re F. è il vero ispiratore della politica estera egiziana. Per impulso dato dal re i porti si vanno ampliando o meglio attrezzando, nuove strade e nuovi canali si aprono, s'accrescono o s'innalzano le dighe di sbarramento lungo tutta la valle del Nilo, e nuove città si fondano. In questi ultimi anni l'Egitto ha ospitato numerosi e importanti congressi internazionali scientifici. Erede del trono è il principe Fārūq nato l'11 febbraio 1920 dalla regina Nāzlī, da F. sposata in seconde nozze il 24 maggio 1919.

Bibl.: A. Haffner, S. M. König Fu'ad von Ägypten und Sudan, Innsbruck 1925; E. Breccia, Il primo re dell'Egitto indipen., in Emporium, 1927, pp. 33-40; E. Breccia, Con Sua Maestà il re Fuad all'Oasi di Ammone, Cairo 1929; E. G. De Herreros, Sa Majesté le roi Fouad I, Alessandria 1930; Rad. G. Papadopoulos, Il re Fuad e la resurrez. dell'Egitto (in greco), Alessandria 1930; Karīm Thābit, Gialālat al-Malik baina Miṣr wa-Ūrūbbā (Sua Maestà il re tra l'Egitto e l'Europa), Cairo 1931; Firmin Van den Bosch, Vingt années d'Égypte, Parigi 1932.

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