Waismann ‹vàisman›, Friedrich. - Filosofo (Vienna1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di M. Schlick e membro del Circolo di Vienna, si trasferì poi in Inghilterra insegnando a Cambridge (1937) e a Oxford (1939). W. rifiuta in Einführung in das mathematische Denken (1936; trad. it. 1939) la riduzione della matematica a logica. Influenzata dall'ultimo Wittgenstein è una serie di scritti pubblicati postumi (The principles of linguistic philosophy, 1965; trad. it. 1969; How I see philosophy, 1968; trad. it. Analisi linguistica e filosofia, 1970) in cui presenta la filosofia come analisi dei diversi strati linguistici. W. propone anche una rivalutazione della filosofia e della metafisica come peculiari forme di visione del mondo.
Filosofo austriaco (Vienna 1896 - Oxford 1959). Dapprima collaboratore di Schlick e membro del Circolo di Vienna (➔ Vienna, Circolo di), si trasferì poi in Inghilterra insegnando nelle univv. di Cambridge (1937) e Oxford (1939). Waismann, Friedrich rifiuta in Einführung in das mathematische Denken ...
Filosofo neopositivista, nato a Vienna nel 1896, morto a Oxford il 4 novembre 1959. Allievo ed assistente a Vienna di M. Schlick (1929-36), insegnò poi (1937) a Cambridge come Lecturer e nel 1939 a Oxford, prima come Lecturer e poi come University Reader in filosofia delle matematiche.
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