frati minori Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (
Dopo la morte di
La riforma dell'ordine prese il nome di Regolare Osservanza; iniziata con i tentativi di Giovanni della Valle (1334) e di Gentile da
Le riforme minori, sorte a fianco o entro l’Osservanza, continuarono a vivere più o meno indipendenti, assumendo varie denominazioni nei diversi paesi. Gli scalzi (discalceati) spagnoli (1487) risorsero come pasqualiti (da Giovanni Pasqual) e come alcantarini (da s. Pietro d’Alcantara); ebbero numerose missioni in America e in Asia. I recolletti (sp. recoleta «ritiro»), sorti nel 1502 in Spagna, fondarono province: in Portogallo (1565), presto aggregata agli scalzi, in Spagna (1581), pure per breve tempo; e in maniera più durevole in Francia, Fiandra,
Durante la Rivoluzione francese, tutte queste famiglie minorite soffersero molto per soppressioni di conventi ed espulsioni, e in questa situazione tornò ad affermarsi il desiderio di unità, espresso nel capitolo generale della Porziuncola (1895) e soddisfatto con la bolla Felicitate quadam di Leone XIII, che riunì osservanti, recolletti, scalzi e alcantarini, dando loro, oltre il generale, un solo procuratore e unica legislazione, abito e nome di frati minori. Il capitolo generale si raduna ogni 6 anni; alle province presiede un ministro provinciale, con un custode e 4 definitori, ai conventi il guardiano. L’Ordine ha numerosi centri di studio, tra cui il Pontificio Ateneo Antonianum a Roma.
I F. minori conventuali (in Francia cordeliers/">cordeliers, in Inghilterra grey friars) devono il loro nome alla bolla Cum tamquam veri (1250; ripetuta, 1252) di Innocenzo IV, che dichiarava le chiese dell’ordine ‘conventuali’, ossia equiparate alle collegiate; il nome divenne ufficiale, con la separazione dagli osservanti. La bolla Omnipotens Deus (1517) conservò all’ordine la completa indipendenza; nel tempo furono redatte le costituzioni piane (1565), urbane (1628) e quelle ora in vigore (1984). Oggi l’ordine è retto dal ministro generale, con un consiglio di quattro definitori o assistenti e un procuratore generale, tutti eletti ogni 6 anni dal capitolo generale; la curia generalizia è dal 1463 presso il convento dei Santi Apostoli in Roma. Le province sono governate da un ministro provinciale con due definitori, e sono divise in custodie, mentre ai conventi è preposto un guardiano; questi sono eletti ogni tre anni nel capitolo provinciale. Ai conventuali appartengono la basilica e il convento di Assisi (e il protoconvento di Rivotorto), la basilica di S. Antonio a
Dagli osservanti della Marca d’Ancona sorse, dapprima alle dipendenze dei conventuali, la congregazione dei ‘frati minori della vita eremitica’ (bolla Religionis zelus, di Clemente VII, 1528). La fondò Matteo da Bascio, che con i suoi primi seguaci, i fratelli Ludovico e Raffaele da