Wickhoff ‹vìkhof›, Franz. - Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie e di G. Morelli nel campo dell'esame comparativo dell'opera d'arte, per elaborare un metodo storico-critico che integra con vasta cultura storica l'empirismo morelliano. Si deve a W. l'individuazione, nella storia dell'arte antica, di un linguaggio artistico romano diverso da quello greco. Ispettore (1879-95) del museo austriaco di arti e mestieri e professore (dal 1882) di storia dell'arte all'univ. di Vienna, è considerato il fondatore della scuola viennese di storia dell'arte. Oltre all'opera principale, Die Wiener Genesis (1895), ha compilato un catalogo tuttora valido dei disegni italiani dell'Albertina di Vienna (Die italienischen Handzeichnungen der Albertina, in Jahrbuch der Kunsth. Sammlungen in Wien, XII, 1891 e XIII, 1892) e un Kritisches Verzeichnis der illuminierten Handschriften Österreichs (1905-17).
Storico dell'arte, nato il 7 maggio 1853 a Steyr (Austria superiore), morto il 6 aprile 1909 a Venezia. Scolaro di Thausing e Conze, fu ispettore dal 1879 al 1895 nel Museo austriaco di arti e mestieri, e, dal 1882, professore di storia dell'arte all'università di Vienna.
Il merito principale del WICKHOFF, ...