Stélla, Frank

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Pittore (n. Malden, Mass., 1936). Compiuti gli studî presso la Phillips Academy di Andover (Mass.) e la Princeton University, si è stabilito a New York (1958) dove, in contatto con gli esponenti della nuova astrazione (K. Noland, E. Kelly), si è rivolto a una ricerca rigorosamente geometrica (Il matrimonio di Ragione e Miseria, 1959, New York, Museum of modern art); ha poi elaborato tele sagomate (shaped canvas) creando complessi giochi cromatici (Sanbornville II, 1966, Münster, Westfälisches Landesmuseum). Recuperando anche la gestualità del dipingere, S. è giunto, con inedita libertà espressiva, a complesse strutture tridimensionali, spesso di formato monumentale, che utilizzano materiali eterogenei come feltro, legno, alluminio, elementi di recupero, vernici metalliche, fluorescenti, ecc. (serie delle Balene, 1987; decorazioni per il nuovo teatro Princess of Wales a Toronto, 1993). Nel 2001 una sua scultura monumentale è stata installata all'esterno della National gallery of art a Washington.

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