Mèlzi d'Erìl, Francesco. - Uomo politico (Milano1753 - Bellagio1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato per breve tempo, poi confinato a Cuneo e a Nizza; ma Bonaparte nella primavera del 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò nei suoi possessi di Spagna dopo il fallimento del congresso. Avverso al regime repubblicano, avrebbe voluto un forte stato monarchico nell'Italia settentr., equilibratore tra Francia e Austria, ma dovette associarsi alla Repubblica italiana così come la volle Bonaparte nei comizî di Lione e accettò di esserne il vicepresidente (1802), contribuendo in modo determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regno d'Italia, cessò da ogni carica; nel 1807 ebbe il titolo di duca di Lodi.
Melzi d’Eril, Francesco Politico (Milano 1753Bellagio 1816). Assertore di un liberalismo moderato, fu membro del comitato di Finanza (1797) della Repubblica Cisalpina per volontà di Bonaparte. Avverso al regime repubblicano, auspicava un forte Stato monarchico nell’Italia settentr., ma accettò di essere ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 73 (2009)
MELZI D’ERIL, Francesco. – Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande di Spagna.
La famiglia paterna aveva lasciato larga traccia di sé nella storia cittadina a partire dall’epoca ...
Uomo politico italiano, nato a Milano il 6 ottobre 1753 dal conte Gasparo Melzi e dalla contessa castigliana Teresa d'Eril, morto in una villa presso Bellagio il 17 gennaio 1816. Allievo dei gesuiti a Modena, compì gli studî in Milano alla Palatina e a Brera. A 21 anno fu dei 60 decurioni che componevano ...
erile agg. [dal lat. erilis, der. di erus «padrone (di casa)»], letter. – Padronale: la famiglia ... si suol distinguere da’ trattatisti in tre società intrecciate insieme, la coniugale, la parentale e la erile (Rosmini).
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva abitato...