MANCINI, Francesco

Enciclopedia Italiana (1934)

MANCINI, Francesco


Pittore, nato a S. Angelo in Vado il 24 aprile 1679, morto a Roma il 9 agosto 1758. Giovanissimo, si recò a Bologna alla scuola di C. Cignani. Nel 1714 venne chiamato a Ravenna, ove dipinse nell'aula maggiore della biblioteca di Classe. Dopo avere lavorato nella cattedrale di Foligno (1722, 1723), trasferitosi a Roma, dipinse per varie chiese e per la S. Sede (notevole soprattutto il Miracolo di S. Pietro e di S. Giovanni, nel Palazzo del Quirinale) Nel 1730 affrescò la cupola della Chiesa Nuova dei filippini a Perugia e nella stessa città eseguì nel 1732 il quadro dell'altare maggiore nella chiesa di S. Teresa. Dal 1736 datano alcuni suoi affreschi nella Madonna della Misericordia a Macerata. Nel 1737 è di nuovo a Sant' Angelo in Vado, dove lasciò diversi dipinti Altre pitture sue sono a Roma, Città di Castello, Fano, Forlì, Rimini, Pisa. Il M., frettoloso nel comporre e nel disegnare, ha però una pennellata larga, pastosa, colori per lo più chiari e iridescenti, penetrati di luce.

Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII, Lipsia 1929 (con bibl.: ma con data di nascita errata e informazioni insufficienti). Vedi inoltre E. Filippini, Gliaffreschi del M. nel duomo di Foligno, Perugia 1917; N. Ridarelli, Un pittore del '700: F.M., in Rass. marchigiana, II (1923-24), pp. 322-28.