ZACCARIA, Francesco Antonio

Enciclopedia Italiana (1937)

ZACCARIA, Francesco Antonio

Giulio Natali

Erudito e polemista, nato a Venezia il 27 marzo 1714, morto a Roma il 15 ottobre 1795. Geuita, insegnò retorica nelle scuole del suo ordine, e si dedicò alla predicazione; succedette al Muratori come conservatore della Biblioteca di Modena nel 1754; e da ultimo fu direttore degli studî di storia ecclesiastica nell'Accademia dei nobili ecclesiastici a Roma. A Modena continuò sino al 1759 un periodico letterario, Storia letteraria d'Italia, già iniziato a Venezia nel 1750, e fece ad esso seguire gli Annali letterarii d'Italia (1762-64). Dei suoi periodici fece l'organo dei gesuiti; intrepido campione dei diritti pontifici, suscitò aspre polemiche.

Scrisse, fra l'altro, l'Antifebronio, ossia Apologia storico-polemica del primato di Roma (2a ed., Cesena 1770), contro l'opera di Giustino Febronio, cioè del vescovo di Treviri J. N. v. Hontheim; la Storia polemica del celibato sacro (Roma 1774); la Storia polemica della proibizione de' libri (ivi 1777). Lo Z. compose più di 100 opere in stile ineguale (più colto in latino che in italiano), ma vivaci; tra le quali hanno maggiore importanza quelle d'erudizione: la Bibliotheca Pistoriensis (Torino 1742); gli Excursus litterarii per Italiam ab a. 1742 ad a. 1752 (Venezia 1754); la Anecdotorum medii aevi collectio, notizie estratte dagli archivî di Pistoia (Torino 1755); l'Iter litterarium per Italiam ab a. 1753 ad a. 1757 (Venezia 1762), descrizione di manoscritti trovati in molte biblioteche dell'Italia settentrionale e centrale; la Bibliotheca selecta historiae ecclesiasticae (ivi 1776); la Bibliotheca ritualis (Roma 1776-81); le Dissertazioni varie di storia ecclesiastica (ivi 1780); le dissertazioni De rebus ad historiam atque antiquitates Ecclesiae pertinentibus (Foligno 1781). Si occupò anche di erudizione classica: Iacopo Morelli stimò degne di ristampa l'Istituzione antiquario-lapidaria (Venezia 1793) e l'Istituzione antiquario-numismatica (ivi 1793), con le quali lo Z. volle dare una guida allo studio delle antiche iscrizioni e medaglie.

Bibl.: Oltre i dizionarî del Wurzbach e del Sommervogel, v.: L. Cuccagni, Elogio stor. d. ab. F.A.Z., Roma 1796; D. Scioscioli, La vita e le opere di F. A. Z., Brescia 1925; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 43 e 422; e alcuni articoli della Civiltà cattolica del 1929 e del 1930.

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