McDORMAND, Frances

Enciclopedia del Cinema (2003)

McDormand, Frances

Francesca Vatteroni

Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo e dalla mobilità del volto, si è distinta per l'originalità e la profondità delle sue interpretazioni, ponendosi in maniera del tutto atipica rispetto alle altre attrici di Hollywood e prediligendo ruoli che le hanno consentito un'ampia diversificazione di caratterizzazioni. Scritturata per personaggi femminili forti e impegnati, ha costantemente delineato l'immagine di una donna moderna, in grado di compiere in modo autonomo le proprie scelte, indipendente nel pensiero e nel giudizio anche quando si trova in una posizione di subordinazione o debolezza. Nel 1997 ha vinto l'Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in Fargo (1996) diretto da Joel ed Ethan Coen, autori che ne hanno fatto una delle figure di riferimento del loro cinema. Figlia di un pastore protestante, ha frequentato il West Virginia Bethany College e la Yale Drama School, e ha acquisito ampia esperienza nel campo della recitazione partecipando a molti spettacoli teatrali in tournée negli Stati Uniti. Al 1984 risale sia il suo matrimonio con Joel Coen, sia la sua prima interpretazione cinematografica, proprio in un film dei fratelli Coen, Blood simple (Blood simple ‒ Sangue facile), dove interpreta il ruolo di un'adultera. Ma pur riscuotendo numerosi consensi, la McD. dovette accontentarsi ancora per alcuni anni di una brillante carriera teatrale prima di ottenere un altro ruolo significativo in una realizzazione cinematografica. È stato infatti con la parte di Mrs. Pell (per la quale ha ottenuto la prima nomination all'Oscar) in Mississippi burning (1988; Mississippi burning ‒ Le radici dell'odio) diretto da Alan Parker che l'attrice è riuscita a imporsi nuovamente all'attenzione della critica, rendendo particolarmente convincente la sua interpretazione della moglie di uno sceriffo la quale, sebbene devota al marito e alle tradizioni del Sud, decide, mettendo in pericolo la propia vita, di testimoniare per un agente del FBI impegnato in un'indagine su un tragico caso di razzismo. Nel 1990 l'attrice è stata un'ispettrice di polizia decisa a non arrendersi davanti ai soprusi della politica inglese in Irlanda in Hidden agenda (L'agenda nascosta) del regista inglese Ken Loach; in seguito è tornata a lavorare per un altro film di produzione inglese e di impegno sociale, Beyond Rangoon (1995; Oltre Rangoon) diretto da John Boorman. Frattanto aveva avuto una parte nel film corale di Robert Altman Short cuts (1993; America oggi), ricoprendo il ruolo di una moglie fedifraga la cui casa viene distrutta dall'ex marito. È stato però con l'interpretazione di Marge Gunderson, la simpatica e determinata donna poliziotto incinta di sette mesi di Fargo, che la McD. ha impresso un maggior realismo alla sua caratterizzazione, evidenziando con doti mimiche e carisma personale le molte sfaccettature del personaggio interpretato. Gli stessi elementi recitativi sono stati poi ripresi e sviluppati dall'attrice in The man who wasn't there (2001; L'uomo che non c'era), sempre dei fratelli Coen, dove ha ricoperto la parte dell'affascinante moglie di un barbiere, imbarazzata dalle proprie origini latine. Nel 2000 aveva inoltre interpretato con estrema efficacia la madre affettuosa e apprensiva del giovane protagonista di Almost famous (Quasi famosi) diretto da Cameron Crowe.

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