Fridell ‹-è-›, Folke. - Scrittore svedese (Berga, Kronoberg, 1904 - Ljungby, Kronoberg, 1985). Autodidatta, dopo una lunga esperienza operaia e una militanza anarchica, rinnovò con i suoi romanzi la letteratura proletaria svedese, denunciando non tanto la miseria e l'oppressione quanto la spietata logica del sistema produttivo: Död mans hand ("La mano di un uomo morto", 1946); Greppet hårdnar ("La morsa si stringe", 1948); Syndfull skapelse (1948; trad. it. Una settimana di peccato, 1989); Äldst i världen ("L'uomo più vecchio del mondo", 1959); Stenansiktet ("Volto di pietra", 1960). Scrisse anche saggi di critica sociale (Återblick och framtidssyn "Ripensamenti e prospettive", 1970).
folk ‹fóuk› agg. e s. ingl. [propr. sost., «popolo»; in funzione attributiva, «del popolo, popolare»]. – Abbreviazione frequente di folk-song, usata come agg. e come s. m. (in ital. pronunciato per lo più ‹fólk›) per indicare sia il genere musicale, sia...
folk-song ‹fóuk soṅ› locuz. ingl. (propr. «canto popolare»; pl. folk-songs ‹fóuk soṅ∫›), usata in ital. come s. m. – Genere di canti popolari tradizionali americani, originati in uno dei gruppi etnici degli Stati Uniti ma diffusisi poi, a partire dagli...