Floriterapia

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

floriterapia

Roberto Raschetti

Tecnica che usa i fiori di Bach a scopo terapeutico. I fiori di Bach sono delle diluizioni di essenze di fiori realizzate dal Dr. Edward Bach nei primi decenni del XX secolo. Essi sono utilizzati prevalentemente per disturbi di tipo emozionale (per es., ansietà, insonnia, stress e così via). L’assunzione di base è che la causa scatenante di un malessere va ricercata in uno stato mentale disarmonico del quale il paziente deve prendere coscienza. Secondo questa teoria, i fiori contengono la forza vitale (la firma energetica) della pianta dalla quale provengono e questa forza viene impressa nell’acqua attraverso l’esposizione al sole. Vi sono 38 diversi tipi di fiori che sono ritenuti utili per sintomi che vanno dalla paura, all’incertezza, la solitudine, lo scoraggiamento e così via. I fiori di Bach sono raccolti in una giornata di sole ed esposti, in acqua, per tre o quattro ore al sole. I rimedi, assunti prevalentemente per via orale, contengono, nella loro formulazione finale, una quantità infinitesimale del materiale originario dei fiori in una soluzione al 50% di acqua e brandy. Ciascun rimedio è usato da solo o in associazione con altri e ciascun fiore è ritenuto poter aggiungere specifiche proprietà terapeutiche al rimedio. Uno dei rimedi più noti è il Rescue Remedy, composto di cinque estratti floreali (Rock rose, Impatiens, Clematis, Star of Bethlehem e Cherry Plum). Il prodotto dovrebbe trattare stati acuti di emergenza emotiva (ansietà, attacchi di panico ecc.). Bach basava la correttezza del processo di formulazione dei rimedi su quattro elementi: la terra per coltivare la pianta, l’aria attraverso la quale la pianta si nutre, il sole per imprimere l’energia al preparato e l’acqua da raccogliere, che Bach riteneva essere arricchita da un benefico potere curativo magnetico. I fiori di Bach non sono preparati sulla base della teoria delle diluizioni successive e non si riferiscono al principio della similitudine, principi tipici dei rimedi omeopatici. Contrariamente ai rimedi omeopatici i fiori di Bach sono tutti derivati da sostanze non tossiche con l’idea che una energia positiva possa neutralizzare o contrastare una energia negativa. Le poche sperimentazioni cliniche condotte su questi rimedi non hanno mostrato un’efficacia superiore a quella di un placebo.

Medicina complementare e alternativa

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