FLAVINA

Enciclopedia Italiana (1932)

FLAVINA (dal lat. flavus "biondo")

Guido Bargellini

In tintoria si chiama flavina un prodotto ricavato dalla corteccia di Quercitrone (Quercus tinctoria), costituito in massima parte da quercetina (tetraossiflavonolo) e usato specialmente per la tintura della lana. Anche alcune sostanze coloranti gialle artificiali del gruppo degli azoici hanno il nome di flavina (fenoflavina, flavina diamante, ecc.). Più importante è un prodotto farmaceutico costituito dal clorometilato della 2-6 diammino-acridina

che si prepara riscaldando la m-fenilen-diammina, con acido formico (oppure acido ossalico) glicerina e cloruro di zinco. È una sostanza dotata di azione battericida assai energica. È posta in commercio col nome di flavina o acriflavina o tripaflavina.