Méda, Filippo. - Uomo politico e giornalista italiano (Milano1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con G. Giolitti (1920-21), rimase alla Camera fino al 1924, irriducibile avversario del fascismo; dal 1920 al 1928 fu presidente della Banca popolare di Milano. Promotore dell'università Cattolica di Milano, pubblicò numerosi libri di carattere letterario, politico e storico.
Politico e giornalista (Milano 1869-ivi 1939). Direttore nel 1898 dell’Osservatore cattolico di Milano, poi dell’Unione, trasformatasi nell’Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 73 (2009)
Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il MEDA, Filippo frequentò le scuole elementari comunali e poi il ginnasio-liceo Cesare Beccaria. L’ambiente laico delle scuole pubbliche non modificò, tuttavia, i suoi profondi sentimenti ...
Uomo politico e giornalista, nato a Milano il 1° gennaio 1869. Laureatosi in lettere e giurisprudenza, pure essendosi dedicato alla carriera forense, vi palesò attitudini letterarie. Assunse la direzione dell'Osservatore cattolico di Milano nel 1898, succedendo al battagliero sacerdote Davide Albertario. ...
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza di...
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo nome finì...