Magnini, Filippo

Enciclopedia dello Sport (2005)

Magnini, Filippo

Gianfranco e Luigi Saini

Italia • Pesaro, 2 febbraio 1982 • Specialità: 100 m, 200 m stile libero

Filippo Magnini è comparso sulla scena del grande nuoto nel 2003, imponendosi rapidamente come uno dei più forti stileliberisti europei nei 100 e nei 200 m. Si è formato a Pesaro, alla scuola di Marco Forni, mettendo in mostra ottime qualità nella rana e nei misti prima di specializzarsi nello stile libero. Conquistò il suo primo titolo italiano assoluto nella gara dei 50 m farfalla, durante i Campionati italiani in vasca corta disputati a Camogli nel dicembre 2002. Passato sotto la guida tecnica di Claudio Rossetto, ha raggiunto visibilità in campo nazionale e internazionale. Fu convocato per i Mondiali di Barcellona 2003, durante i quali ebbe un rendimento superiore a ogni aspettativa, sia nuotando la prima frazione della staffetta in batteria in 49,41″, nuovo limite personale, sia assumendosi l'onere dell'ultima frazione, dove tenne l'Italia in lotta per il podio fin sul traguardo, mancando uno storico bronzo per poco più di due decimi di secondo.

Alto 1,87 m per 75 kg di peso, ha una potenza inferiore a quella della media dei grandi sprinters europei e mondiali, tutti di taglia più grande e di maggior peso; tuttavia esprime continuità di azione ed efficacia propulsiva più a lungo dei suoi rivali, e i finali di gara che è in grado di produrre sono devastanti. Di ritorno da Barcellona Magnini chiese e ottenne di effettuare un tentativo di record sulla distanza dei 100 m in occasione dei Campionati italiani assoluti di Riccione, tentativo riuscito con il tempo di 49,19″, che risultò il decimo mondiale della stagione. Sulla spinta di questo successo si preparò ai successivi Campionati Europei in vasca corta, programmati a Dublino nel dicembre 2003, dove trovò sulla strada del titolo il campione olimpico e primatista mondiale Pieter Van den Hoogenband, che vinse la medaglia d'oro in 46,81″. Magnini migliorò il suo record personale già in semifinale, poi in finale nuotò in 47,32″, conquistando l'argento e il primato italiano della distanza. Nei successivi Campionati italiani di primavera in vasca da 50 m vinse i titoli nazionali sia dei 100 sia dei 200 m stile libero, migliorando ancora il primato nazionale sulla prima distanza. In primavera si presentò agli Europei come primo sfidante di Van den Hoogenband e ne uscì come l'atleta più vincente: conquistò infatti 3 ori e un bronzo, vincendo la medaglia d'oro individuale nei 100 m stile libero, quella di bronzo nei 200 m stile libero, l'oro di squadra con le staffette 4x200 m stile libero e 4x100 m stile libero. Nei 100 m stile libero realizzò inoltre il primato italiano con 48,87″, sconfiggendo Van den Hoogenband con una perfetta gestione tattica della gara. Divenne con quell'impresa il terzo italiano, dopo Paolo Pucci e Giorgio Lamberti, a fregiarsi del titolo continentale della più prestigiosa e antica distanza di gara del nuoto. In Spagna nuotò poi la frazione finale della 4x100 m stile libero in 48,28″, tempo che portò gli azzurri al nuovo primato nazionale di 3′15,66″ e alla prima vittoria europea della storia della specialità; concluse quindi vittoriosamente anche la staffetta 4x200 m stile libero, che si impose brillantemente sulla temuta e forte squadra russa. Dopo l'esaltazione per la grande vittoria seppe ritrovare la concentrazione anche in vista della gara dei 200 m, conquistando con sicurezza la finale dove ottenne il terzo posto.

Ad Atene 2004 Magnini si è piazzato quarto con la staffetta 4x100 m stile libero. Nella 'gara delle gare', i 100 m stile libero, si è classificato quinto dietro a un quartetto di campioni superbi. Tra la semifinale e la finale dei 100 m fu costretto a scendere in acqua per l'ultima frazione della 4x200 m stile libero, con l'onore e l'onere di contenere l'assalto portato da Gran Bretagna, Germania e Canada al potenziale primo podio olimpico di una staffetta azzurra. Centrò l'obiettivo con una frazione di grande qualità, nonostante soltanto quaranta minuti prima avesse dovuto spendere le sue energie migliori nelle semifinali della gara individuale dei 100 m stile libero.

In carriera ha vinto sei titoli italiani, quattro dei quali in vasca da 50 m, due ai campionati primaverili e due a quelli estivi. In carriera ha migliorato quattro volte il primato italiano dei 100 m stile libero in vasca grande e una volta quello in vasca piccola. Dal settembre 2004 si è trasferito a Roma per seguire il tecnico Rossetto alla Larus Nuoto, dove si allena anche Massimiliano Rosolino.

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