fibula
anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta una superficie articolare in rapporto con analoga faccetta del condilo esterno della tibia. L’estremità inferiore ha forma di voluminosa eminenza e costituisce il malleolo esterno del collo del piede. Questa estremità si articola con la tibia, e, assieme a questa e all’astragalo, costituisce l’articolazione della gamba col piede (articolazione tibio-tarsica).
In anatomia comparata, il fibulare è l’osso o cartilagine dell’arto posteriore dei vertebrati tetrapodi situato nella parte prossimale interna del basipodio.
archeologia
Sorta di spilla piegata ad arco con capo avvolto a spirale, usata per allacciare sulle spalle o sul petto vesti di pelle o di stoffa. Serviva anche come gioiello e, nel basso Impero, quale insegna di potere. La classificazione tipologica ed evolutiva delle f. costituisce un prezioso elemento cronologico nello studio delle antiche civiltà.
La f. è dapprima esclusivamente bronzea, poi anche di ferro, argento, oro; assume ornati in ambra, osso, pasta vitrea e in età romana anche in gemme e