LOPES, Ferñao

Enciclopedia Italiana (1934)

LOPES, Ferñao (Fernam)

Angelo Ribeiro

Il più notevole storico portoghese del sec. XV, che inizia la serie dei cronisti nominati dai re di Portogallo con l'incarico di scrivere la storia dei regni anteriori.

Fu il vero creatore della prosa portoghese, che nelle sue Cronache appare già col vigore e la plasticità di una lingua adulta. Il suo stile è nello stesso tempo semplice, vigoroso e colorito. Ritrae mirabilmente i personaggi, drammatizza l'azione, usando spesso il discorso diretto, conduce con perizia il succedersi degli avvenimenti, rende i particolari con senso realistico degno di nota. Le sue descrizioni delle grandi scene storiche sono piene di vita; dipinge in modo quasi palpabile gli uomini del tempo.

I cronisti che gli succedettero nella carica, Gomes Eannes de Zurara e Damião de Goes, affermano la sua grande autorità e lo considerano maestro della storia. Goes è il primo ad attribuirgli la compilazione delle cronache dei primi re portoghesi, delle quali scomparvero gli originali, ma che debbono essere state la materia di cui approfittò il cronista Ruy de Pina, nel sec. XVI, per comporre quelle dei re Sancho I, Alfonso II, Sancho II, Alfonso III, ecc. Le opere che sicuramente appartengono a Fernão Lopes sono le Cronache di Pedro I, Fernando I e Giovanni I. L'autore narra avvenimenti contemporanei o quasi col tono della massima veridicità.

Si sa che egli fu segretario di Giovanni I, che lo incaricò nel 1418 della custodia dei documenti raccolti a Tombo, l'archivio regio, e di suo figlio Edoardo: quest'ultimo anzi, divenuto re, lo incaricò, nel 1434, di redigere la cronaca non solo di Giovanni I ma anche quella di tutti i suoi predecessori. Egli terminò di scrivere gli ultimi capitoli della cronaca di Giovanni I nel 1443. È questa la più estesa e la più importante delle sue opere. Le altre due sono troppo succinte.

È oggi generalmente accettato che egli fu pure l'autore della Storia del Connestabile don Nuno Alvares Pereira.

Si suppone che egli sia morto abbastanza vecchio: Alfonso V in un regio decreto del 1459 nominava un altro per succedergli nell'incarico, allegando il motivo che il cronista era molto vecchio e debole.

Bibl.: G. Cerejeira, Do valor historico de F. L., Coimbra 1925; E. Prestage, The Chronicles of F. Lopes and G. Eannes de Zurara, Watford 1928; A. Bell, Fernam L., Oxford 1921; Fernão L., Lisbona 1928.

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