Fuga, Ferdinando. - Architetto (Firenze1699 - Roma1781). Studiò a Firenze con G. B. Foggini, e si perfezionò a Roma. Tra le sue prime opere sono il portico d'accesso alla chiesa di S. Cecilia a Roma (1725) e la cappella del palazzo di Cellamare a Napoli. Nel 1730 fu da Clemente XII nominato architetto dei Palazzi Pontifici. Sono opera sua, a Roma, l'ala del Quirinale detta manica lunga, il palazzo della Consulta e il palazzo Corsini (1732-36), la chiesa di S. Maria della Morte, la facciata di S. Maria Maggiore (1743-50), il palazzo Cenci-Bolognetti, il carcere delle donne a Porta Portese; a Napoli, l'Albergo dei poveri, la chiesa degli Incurabili (1763), la Manifattura reale di porcellane, i Granili, la chiesa dei Gerolamini (1780 circa), i palazzi Giordano e Caramanico. Ottimo costruttore, si attenne a uno stile equilibrato e nitido, innestando motivi decorativi barocchi su strutture di tradizione classica; inoltre, nelle facciate, seppe ottenere effetti pittorici dalla ritmica successione degli elementi.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 50 (1998)
Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale il padre ricoprì il ruolo di aiutante di Camera.Dal 1711 al 1717 il FUGA, Ferdinando fu nella bottega di G.B. Foggini, uno dei protagonisti del barocco ...
Architetto, nato a Firenze nel 1699, morto a Roma nel 1781. A Firenze studiò con Giov. Batt. Foggini, ma si perfezionò a Roma, ove fu mandato giovane di 18 anni. Come prime sue opere si conoscono in Roma il portico di accesso al cortile prospiciente la chiesa di S. Cecilia (1725), a Napoli la cappella ...
fuga s. fuga [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla fuga; darsi a fuga precipitosa; prendere la fuga, anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona che...