SAUERBRUCH, Ferdinand

Enciclopedia Italiana (1936)

SAUERBRUCH, Ferdinand


Chirurgo, nato a Barmen il 3 luglio 1875. Laureato a Lipsia nel 1901, fu dal 1901 al 1910 allievo di R. Langherans (Erfurt, Berlino), poi di J. v. Mikulicz a Breslavia, di P.L. Friedrich (Greifswald, Marburgo). Dal 1910 al 1918 fu professore di clinica chirurgica a Zurigo, dal 1918 al 1927 a Monaco e successivamente a Berlino dove si trova tuttora.

Egli ha fatto molto progredire, in particolare, la chirurgia del torace la camera a ipopressione da lui ideata per gl'interventi sulla pleura e su polmone ha avuto una grandissima importanza, per lo sviluppo di questa chirurgia, dando l'idea dei metodi d'iperpressione e delle varie cautele da usarsi nelle operazioni sul cuore e sui polmoni. Ha fatto un'estesissima applicazione dell'idea di G. Vanghetti delle amputazioni cinematiche, ideando tecniche appropriate e facendo fare molti progressi anche alle prostesi cinematiche. Recentemente s'è molto occupato dell'importanza delle cure dietetiche nel trattamento della tubercolosi, particolarmente della cosiddetta dieta di Gerson. Fra i suoi lavori più importanti citeremo quelli sulla chirurgia dell'esofago, sulla parabiosi, sul trattamento della tubercolosi polmonare, nel quale campo ha dato impulso soprattutto alla frenicectomia e alla toracoplastica extrapleurica, immaginando o perfezionando processi operativi.

Ha pubblicato importanti volumi: Technik der Thoraxchirurgie, con E. D. Schumacher (Berlino 1911), Willkürlich bewegbare künstliche Hand (Berlino 1916-1913); Kriegschirurgische Erfahrungen (Berlino 1916); Chirurgie der Brustorgane (Berlino 1920-1924); Die Chirurgie der Lungen, 6ª ediz. con G. Schmidt, 1930; Die Chir. des Herzens, 6ª ed., 1930 con W. Felix; inoltre, con V. Schmieden, la 6ª ediz. del Chirurgische Operationslehre di Bier, Braun e Kümmell.