Melòtti, Fausto. - Scultore e pittore italiano (Rovereto 1901 - Milano1986). Terminati gli studî d'ingegneria al politecnico di Milano, studiò all'accademia di Brera con A. Wildt. In contatto con il gruppo che gravitava intorno alla galleria del Milione, M. contribuì, attraverso scritti, mostre, saggi, all'affermazione dell'arte astratta in Italia. Fu tra i fondatori della rivista Quadrante. Le sue costruzioni, caratterizzate all'inizio da una rigorosa partitura ritmica dello spazio (Scultura 15, 1935, Torino, Gall. d'arte moderna; I sette savi, 1937, andata distrutta e replicata nel 1969, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna), sottolineano il carattere tutto mentale della sua ricerca, che in seguito sempre più chiaramente propone un atteggiamento d'immediatezza intuitiva in composizioni segnate da una sottile vena surreale (Teatrino, 1930-31; I centauri, 1969; La zingara, 1972; Stendardo per il deserto, 1972; Gli addii, 1982). Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la scultura (1978).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 73 (2009)
Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il MELOTTI, Fausto ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno e contraddistinto da sincero amore per l’arte e la musica, disciplina cui i fratelli furono presto indirizzati e in cui il MELOTTI, ...
Scultore, nato a Rovereto l'8 giugno 1901, esponente dell'astrattismo europeo. Le sue prime esperienze nel campo della scultura risalgono agli anni intorno al 1930 all'interno del gruppo che gravitava intorno alla Galleria del Milione a Milano: O. Licini, A. Soldati, M. Rho, G. Radice, L. Fontana. MELOTTI, ...
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: fausto giorno; fausto annuncio, fausto augurio; un fausto segno; fausto ricorrenza; letter., fausto evento, spesso riferito a nascita attesa...
faustiano agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità di nuove conoscenze,...