FANTONI

Enciclopedia Italiana (1932)

FANTONI

Alessandro Scrinzi

. Famiglia di scultori e intagliatori, da Rovetta nella Val Seriana (Bergamo); operarono dal sec. XV al XIX. I più notevoli della casata sono: Bertulino, che lavorava intorno al 1460; Grazioso (1630-1693) che negli armadî della prima sagrestia nella chiesa di S. Martino ad Alzano Maggiore scolpì con vigore i gruppi di figure e bei rilievi ornamentali; Grazioso (1713-1798), figlio di Donato, eseguì in marmo, insieme con il cugino Francesco Donato, i rilievi del pulpito in S. Martino ad Alzano Maggiore modellati da Andrea; altri lavori si trovano in Breno (chiesa di S. Maurizio), Adro, Salò, Vilminore, ecc.; Luigi (1759-1788), figlio di Francesco Donato, aiuto dello scultore Giuseppe Franchi nell'esecuzione del monumento sepolcrale Firmian a Milano (1785). L'artista più importante della casata fu Andrea (nato il 25 agosto 1659 in Rovetta, morto il 25 luglio 1734), che eseguì, con l'aiuto dei fratelli Donato, Giovanni Antonio, Giambettino e Giovanni, gli armadî della seconda sagrestia nella chiesa di S. Martino ad Alzano Maggiore ammirevoli anche per l'abilità tecnica dell'intaglio. Maggior vigoria d'espressione ebbe nelle sculture del confessionale ligneo della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo e della sedia vescovile nel duomo. Altre opere notevoli lasciò a Bergamo (duomo, rilievi in marmo; S. Alessandro della Croce), ad Alzano Maggiore (S. Martino, pulpito marmoreo policromo e tre statue sull'altare della Madonna del Rosario), ad Ardesio (pulpito con figure in legno). Scolpì inoltre molti crocifissi in avorio. Opere di collaborazione attribuite genericamente alla bottega, si trovano in molte chiese del bresciano e del bergamasco. Forse alla stessa casata appartiene il ramo degli scultori veneziani costituito da Venturino di Giovanni, da Bergamo, esecutore dell'altar maggiore nella chiesa di S. Rocco a Venezia (1521) con i figli Giovanni, Bernardo e Giacomo (Iacopo) detto Colonna o dalle Colonne (1504-1540), discepolo del Sansovino (Venezia, chiesa S. Salvatore: statua di S. Lorenzo).

Bibl.: Fr. M. Tassi, Vite dei pittori, ... bergamaschi, Bergamo 1793; P. Locatelli, Illustri bergamaschi, III, Bergamo 1879; E. Fornoni, Alzano Maggiore, Bergamo 1913; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915; A. Pinetti, Invent. degli oggetti d'arte della prov. di Bergamo, Roma 1931.

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