SADOWSKY, Fanny

Enciclopedia Italiana (1936)

SADOWSKY, Fanny

Alberto Manzi

Attrice, nata a Mantova il 12 novembre 1826, morta a Napoli il 2 novembre 1906, figlia di un capitano polacco al servizio dell'Austria e della trentina Isabella Tacchi. Rivelatasi una promessa con i filodrammatici, la madre la condusse a Milano e la presentò a G. Modena che aveva riunita la Compagnia lombarda. Nella parte di Micol nel Saul, affidatale dal grande attore, ebbe un vero successo, accanto a un altro esordiente, Tommaso Salvini. Passata la compagnia a Giacinto Battaglia, questi elevò la S. a prima attrice. E in breve ella si affermò tra le migliori del tempo. Bella, intelligente, passionale, sapeva avvincere il pubblico. Dal 1844 ȧl 1849 fu con la compagnia Zannoni-Coltellini, poi con quella Alamanno Morelli-Astolfi. La scuola del Morelli la rese più profonda, più fine, più vera. Nel 1854 la compagnia Alberti-Colomberti la presentava al Fiorentini di Napoli in un lavoro passato sempre inosservato, Paolo Albini: la S. vi ebbe un grande successo. Nel 1864 passò con Achille Majeroni al Teatro del Fondo. In Miss Multon il successo fu tale, che Giacinta Pezzana, la quale aveva già annunziato la rappresentazione del lavoro, vi rinunziò.

Anche senza parlare, la S. sapeva commuovere profondamente con la mimica e l'espressione. Ebbe in seguito compagnia propria. Interpretazioni favorite della S. furono: La signora dalle camelie, Francesca da Rimini, la Locandiera, Elisabetta d'Inghilterra, Bianca Cappello, scritta dal Dall'Ongaro per la Ristori. Per lei Leone Fortis scrisse Cuore ed Arte. Dopo il 1870 non recitò più e per lunghi anni rimase impresaria di teatri napoletani.

Bibl.: L. Mongelli, F. S., Napoli s. a.