Ambler, Eric

Enciclopedia on line

Scrittore e sceneggiatore britannico (Londra 1909 -  ivi 1998). Autore di avvincenti storie di spionaggio – genere al quale ha contribuito a restituire piena dignità artistica, creando una corrente che negli anni successivi avrebbe avuto come illustri esponenti  I. Fleming e J. Le Carré –, ha esordito nella scrittura con il romanzo The dark frontier  (1936), ambientato in un’immaginaria repubblica balcanica, che ne rivela le già mature doti narrative. Tra le sue numerose opere successive occorre citare: Uncommon danger (1937); Epitaph for a spy (1938; trad. it. 1968); The mask of Dimitrios (1939; trad. it. 1949), unanimemente considerato il suo capolavoro; Journey into fear (1940; trad. it. 2015); Judgment on Deltchev (1952; trad. it. Uno strano processo, 1953); The Schirmer inheritance (1953; trad. it. Il caso Schirmer, 1955); Passage of arms (1959); The Light of Day (1962; trad. it. Topkapi: la luce del giorno, 1973); A kind of anger (1964; trad. it. 1965); Dirty story (1967; trad. it. 1976); The Levanter (1972; trad. it. 1973); Doctor Frigo (1974; trad. it. 1976); Send no more roses (1977; trad. it. Non più rose, 1978); The care of time (1981). A. è inoltre autore di sceneggiature per film di generi diversi, alle quali ha impresso il suo stile basato su dialoghi asciutti e su una accurata caratterizzazione psicologica dei personaggi.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE
TAG

Londra