EMICELLULOSE

Enciclopedia Italiana (1932)

EMICELLULOSE

Giuseppe Tommasi

. Col nome di emicellulose furono designate da E. Schulze alcune sostanze che accompagnano la cellulosa nei tessuti vegetali e che si distinguono da essa perché si disciolgono facilmente negli acidi e negli alcali anche molto diluiti, dai quali, se fatti agire a caldo, sono anche facilmente idrolizzate. D'altra parte le emicellulose si distinguono dalla cellulosa anche per la natura dei rispettivi prodotti di idrolisi, perché mentre la cellulosa, la quale viene idrolizzata solo difficilmente per azione prolungata dell'acido solforico, dà come unico prodotto glucosio, le emicellulose invece possono dare origine a mannosio, galattosio e qualche volta anche a glucosio e fruttosio del gruppo degli esosi e ad arabinosio e xilosio del gruppo dei pentosi. Dai loro prodotti di idrolisi le emicellulose prendono i nomi rispettivi di mannani, galattani, arabani, xilani, galatto-arabani, galatto-mannani, ecc.

Le emicellulose vengono distinte in due sottogruppi fisiologicamente diversi. Al primo appartengono quelle che hanno funzione esclusiva di materiali di riserva per la nutrizione delle piante e che in maniera simile all'amido (con cui possono a vicenda sostituirsi nei semi) contribuiscono alla nutrizione dei germogli. Tra i prodotti di scissione delle emicellulose di questo gruppo si sono trovati fino a oggi d. mannosio, d. galattosio, e qualche volta anche d. fruttosio e d. glucosio. Sono dunque specialmente mannani e galattani; non è stato ancora stabilito se tali emicellulose siano semplicemente mescolate fra loro oppure risultino dalla condensazione di composti mannosici e galattosici.

Al secondo sottogruppo appartengono le emicellulose che hanno nelle piante soprattutto funzioni meccaniche e che sono diffuse in esse come sostanze dell'intavolato. Fra queste predominano galattani e pentosani, ciò che serve a spiegare i loro stretti rapporti con le pectine e con le gomme. A tale gruppo, a cui appartengono altresì arabani, xilani, galatto-arabani, vengono anche ascritti comunemente gran numero di carboidrati della membrana, ancora poco conosciuti sia dal lato chimico sia da quello biologico, i quali hanno in genere funzioni meccaniche, benché talvolta possano anche avere funzione di materiali di riserva. Salvo poche eccezioni le emicellulose dei due gruppi sono sostanze colloidali profondamente dissimili fra loro, anche per l'aspetto fisico esteriore.

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