Elioscopio

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

elioscopio


elioscòpio [Comp. di elio- e -scopio] [ASF] Dispositivo ottico che si adatta davanti all'oculare di un telescopio astronomico per osservare direttamente l'immagine del Sole, senza che l'occhio ne sia offeso. Nella forma più comune è una lastrina di vetro affumicato o colorato con facce piane e perfettamente parallele. Altri tipi di e. adottano, per attenuare convenientemente lo splendore del-l'immagine, complessi sistemi di prismi o specchi (e. di Herschel, di Cavalieri, di Colzi, ecc.). ◆ [GFS] Nella geodesia e topografia, strumento per la segnalazione dei punti da mirare nelle misurazioni angolari di una triangolazione. È costituito da un cannocchiale collimatore abbinato a un dispositivo, variamente realizzato, atto a indirizzare un fascio di raggi di luce solare parallelamente all'asse di collimazione del cannocchiale; se la visuale è correttamente aggiustata verso un'altra stazione, a questa l'e., collocato sulla verticale del punto da segnalare, appare come un punto luminosissimo, visibile anche a occhio nudo e a grande distanza. Per effetto della rotazione terrestre, dopo circa un minuto la stazione di osservazione esce fuori dal fascio dei raggi solari riflessi, per cui l'operatore, a brevi intervalli di tempo, deve correggere il puntamento dello specchio. L'e. può essere usato anche di notte facendo uso di una sorgente artificiale di luce e in tal caso non è necessario modificarne il puntamento. In molte applicazioni l'e. è attualmente sostituito da collimatori a laser in unione con retroriflettori.

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