ECZEMA

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

ECZEMA (XIII, p. 449)

Giacomo SANTORI

Tra le numerose cause che provocano la reazione della pelle con quel particolare quadro anatomoclinico che costituisce l'eczema, sono state oggetto di studio le più svariate sostanze chimiche, come pure gli agenti microbici e parassitarî. Le prime presentano grande importanza soprattutto nella medicina del lavoro (eczema professionale degli operai). Assai pratica è la cutireazione alla Bloch, consistente nel mantenere per 24 ore a contatto della cute integra un quadratino di tela imbevuto in una soluzione della sostanza in esame e ricoperto di uno strato impermeabile: se c'è ipersensibilità si osserva la comparsa di una chiazza eczematosa.

D'altra parte molto frequenti sono apparsi, particolarmente in questi ultimi anni, i cosiddetti eczemi microbici, nei quali la cute, sensibilizzata di fronte a germi varî e soprattutto ai comuni piogeni in seguito, p. es., a un foruncolo o ad un altro processo suppurativo, reagisce con un eczema ad un ulteriore apporto esogeno o endogeno dei germi stessi o delle loro tossine.

Lo studio di un eczema va sempre integrato con quello generale del soggetto ammalato, particolarmente nel campo dell'allergia (v. in questa Appendice).

Dal punto di vista terapeutico, oltre ai preparati chemioterapici ed antibiotici utilizzabili nelle forme microbiche, vengono oggi spesso impiegati per la cura generale dell'eczema varî medicamenti a tipo sedativo e desensibilizzante, le diverse vitamine a dosi più o meno elevate, nonché alcuni composti sintetici di recente preparazione ad azione antistaminica. È però sempre necessaria anche una cura locale sia medicamentosa sia fisica (radioterapia, preziosa nelle forme subacute e croniche).

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