doge Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La sua esistenza è documentata dall’8° sec., quando il d. nominato dalla comunità veneziana sostituì il duca designato da Bisanzio, che aveva perso per mano longobarda i suoi possessi italiani. L’autorità del d., inizialmente ampia, venne poi limitata attraverso l’esclusione della successione ereditaria e la delega ad apposite magistrature di alcuni suoi poteri. Dopo Pietro Tribuno (m. 912) la nomina del d. divenne elettiva e dopo il 1172 fu affidata a 11 membri (poi 41) scelti per evitare brogli e favoritismi. Il d. eletto, inoltre, doveva fare giuramento accettando numerose restrizioni del suo potere dogale. La moglie del d. ( dogaressa) fino al 1605 godette di speciali privilegi, tra cui quello di sedere in ricco abbigliamento alla sinistra del d. nelle pubbliche feste.
Nome dato, a partire da Simon Boccanegra (1339), al supremo magistrato della Repubblica di Genova. Tale d. si differenziava da quello veneziano nei modi dell’elezione (doveva essere di famiglia popolare e poi anche di parte ghibellina), nell’ampiezza di poteri e nella foggia regale del vestito.
Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La figura del doge è attestata dal sec. 8°; sin dai primi tempi è un magistrato eletto; dal 1172 l’elezione è compito di undici membri (elevati poi a quarantuno); era tenuto a giurare una «promissione dogale», con la quale accettava numerose restrizioni ...
(dal lat. duce [m]). - Nome del primo magistrato nelle repubbliche di Venezia e Genova, di origine affatto diversa, di evoluzione storica molto simile nelle due città. A Venezia sul finire del sec. VII ai tribuni bizantini, che governavano le isole maggiori, fu sostituito per elezione popolare un capo ...
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel corso dei secoli....
dogale agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno dogale; promissione dogale (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...