Dionìsio II il Giovane tiranno di Siracusa. - Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma di riforme tese a mitigare il dispotismo. Su consiglio dello stesso Dione fece venire alla propria corte Platone: ma seguì poco gli insegnamenti del filosofo e, per di più, insospettitosi contro il proprio consigliere, lo costrinse a fuggire in esilio. Nel 357 Dione ritornava in armi e, approfittando dell'assenza di D. il quale assediava Caulonia, occupò Siracusa: lo storico Filisto, ammiraglio di D., battuto per mare si uccise, e poco dopo capitolò la stessa cittadella di Ortigia. D. si trattenne allora in Italia sino a che (347-46) riuscì a occupare nuovamente Siracusa: bloccato poi in Ortigia da Iceta di Leontini e da Siracusani ribelli, all'avvicinarsi dei rinforzi inviati a questi ultimi da Corinto, si arrese al loro comandante, Timoleonte (344). Gli fu concesso di recarsi a Corinto ove rimase sino alla morte.
Tiranno di Siracusa (4° sec. a.C.). Primogenito di Dionisio I, successe al padre (367) e concluse la pace con Cartagine. Occupata Siracusa (357) da Dione tiranno di Siracusa, già suo consigliere, Dionisio II il Giovane fu più volte cacciato da Siracusa; nel 344 andò in esilio a Corinto, dove rimase ...
DIONISIO II il Giovane (Διονύσιος ὁ νεώτερος) tiranno di Siracusa. - Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di DIONISIO II il Giovane tiranno di Siracusa e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento ...
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste dionisio (v. dionisie). 2. Metro dionisio (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
tiranno s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito a...