Dayak Vasto insieme di società di lingua austronesiana che abitano per lo più l’interno del Borneo. Il termine deriva da un’espressione, Orang dayak, traducibile con ‘uomini dell’interno’. Un tempo noti per l’agricoltura itinerante, le abitazioni collettive e la caccia alle teste, i D. praticano oggi forme di agricoltura sedentaria (riso irrigato, banana, olio di palma). Sono cristiani, musulmani, induisti e aderenti alla congregazione Kaharingan, che combina elementi hindu e tradizioni locali. I D. sono spesso in conflitto con le genti di Java e Madura che si sono trasferite in Borneo, soprattutto nel Kalimantan.
daiacco (o daiaco) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Dyak o Dayak, oland. Dajak, in origine nome di una tribù, gli Orang dajak, cioè «uomini dell’interno», stanziata nella parte occid. dell’isola di Borneo] (pl. -chi). – 1. Appartenente alla popolazione...