DANUBIO (XII, p. 354). - Dal punto di vista geografico le conoscenze sulle caratteristiche di questa importante via acquea non hanno subito variazioni molto importanti negli ultimi anni.
La pubblicazione di un'opera, atta a chiarire lo sviluppo e l'importanza delle iniziative della Commissione europea del Danubio, dà un'idea di quello che è stato fatto, oltre che per la tutela degl'interessi di varie potenze interessate dal punto di vista dei diritti e delle consuetudini internazionali, anche dal lato tecnico.
Anzitutto, dopo gli accordi e i trattati del secolo XIX, alla fine della guerra mondiale, la C. E. D. ha dovuto cercare di sistemare e di dirimere tutte le questioni presentatesi tra gli stati danubiani, fossero essi sorti ex-novo dalla vecchia monarchia austro-ungarica o appartenessero ai paesi alleati. A fianco dei plenipotenziarî adunatisi per discutere il nuovo assetto politico dell'Europa si sono adunati anche i componenti della C. E. D. che hanno studiato i problemi attinenti al fiume e ai paesi interessati sotto i varî punti di vista e hanno poi steso i diversi trattati riguardanti questa parte.
Nel 1930 la C. E. D. si è riunita e riorganizzata rendendo conto della sua attività dell'ultimo decennio, che interessa anzitutto la rimessa in opera e in valore degli immobili e in secondo luogo i lavori più importanti, che si possono considerare sotto i seguenti aspetti: opere tecniche, questioni finanziarie, organizzazione amministrativa, navigazione.
I lavori tecnici eseguiti e da eseguire hanno lo scopo di assicurare sufficienti profondità nel fiume per permettere alla marina da carico di risalire fino a Bràila per caricarvi soprattutto cereali e legno. La C. E. D. niente ha trascurato per ottenere tali condizioni; essendosi verificate delle variazioni di profondità nelle varie bocche, sono stati incaricati i tecnici di procedere ai rilievi del caso e presentare i progetti per ovviare a inconvenienti del genere. Sono stati fatti tutti i rilievi necessarî e la Commissione ha deciso di mantenere attiva l'imboccatura di Sulina, ma di procedere a esaminare anche il problema di aprire quella di Chilia e di renderla eventualmente utile alla navigazione.
Un secondo aspetto dei lavori della C. E. D. è quello finanziario, che naturalmente s'impernia sul problema finanziario europeo, oltre che su quelli che possono essere i particolari delle relazioni finanziarie tra la Commissione e alcuni stati europei.
L'organizzazione amministrativa della Commissione ha pure richiesto discussioni e accordi riguardanti soprattutto il personale e il trattamento da fare allo stesso sia in relazione ai servizî da disimpegnare sia alle previdenze da prendere in favore di esso.
Questioni assai importanti sono quelle riguardanti la navigazione e le modifiche da apportare alle tariffe, nonché lo studio e l'esame da parte della C.E.D. del regolamento di navigazione e di polizia, elaborato dalla Commissione internazionale del Danubio.
Dal punto di vista dello studio scientifico è interessante ricordare la Hydrobiologische Donaustation di Vienna, accanto alla quale vi è una commissione di scienziati tedeschi, ungheresi, iugoslavi, romeni e bulgari, col compito preciso di studiare i problemi scientifici riguardanti il fiume.
Bibl.: La Commission Européenne du Danube et son oeuvre de 1856 à 1931, Parigi 1931; Der Donauraum. Auslandkundliche Vorträge der technischen Hochschule Stuttgart, VII, Stoccarda 1933. Cfr. inoltre il vol. Grigoire Antipa. Hommage à son oeuvre, Bucarest 1938, in cui è contenuta una bibl. di Antipa con numerosi studî, anche recenti, dedicati a problemi danubiani.