Luchetti, Daniele

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Regista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1960). Frequentando la Scuola di cinema Gaumont entra in contatto con Nanni Moretti, di cui diventa assistente e aiuto regista; lo stesso Moretti ne produce la prima prova registica, Domani accadrà (1988, David di Donatello come miglior film esordiente). Del 1991 è Il Portaborse (David di Donatello per sceneggiatura, produttore, interprete, attrice non protagonista), aspra critica dei meccanismi della politica italiana che anticipa, per le tematiche trattate, lo scandalo di Mani Pulite. Tra i lavori di maggior successo si ricordano: La scuola (1995, David di Donatello come miglior film, adattato per il teatro nel 2014 e diretto dallo stesso regista) e Mio fratello è figlio unico (2007, David di Donatello per attore protagonista, sceneggiatura, montaggio e attrice non protagonista). Tra i suoi lavori più recenti: La nostra vita (2010), premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di Elio Germano e vincitore nel 2011 del David di Donatello per la migliore regia; Anni felici (2013); Il papa della gente (2015); Io sono tempesta (2018); Momenti di trascurabile felicità (2019, tratto dall'omonimo libro di F. Piccolo); Lacci (2020, ispirato all'omonimo romanzo di D. Starnone); la serie televisiva L'amica geniale. Storia di chi fugge e di chi resta (2022, tratto dall'omonimo romanzo di E. Ferrante); Confidenza (2024, tratto dall'omonimo romanzo di D. Starnone).

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