ALTISSIMO, Cristoforo Fiorentino detto l'

Enciclopedia Italiana (1929)

ALTISSIMO, Cristoforo Fiorentino detto l'

Giuseppe Fatini

Celebre improvvisatore della fine del sec. XV, fu detto l'Altissimo per la popolarità acquistata cantando in poesia a Firenze, a Venezia e altrove; morì verso il 1515. Restano di lui Il primo libro de' Reali (Venezia 1534), 94 canti, recitati a più riprese in Firenze, d'argomento cavalleresco, con frequenti digressioni morali e filosofiche; la Rotta di Ravenna cantata in S. Martino di Firenze (1516), e strambotti, capitoli, ottave, sonetti (una ricca raccolta in Opere dell'Altissimo poeta Fiorentino, nelle quali descrive le bellezze d'una donna..., Firenze 1572; un'altra, a cura di R. Renier, Torino 1886), pei quali l'A. si annovera in quel gruppo di rimatori vuoti e artificiosi che rappresentano quello che il D'Ancona ha chiamato il Secentismo nella poesia cortigiana del sec. XV, e che hanno solo un valore storico.

Bibl.: R. Renier, Strambotti e Sonetti dell'Altissimo, Torino 1886, prefazione. Della riduzione del primo libro dei Reali di Francia parla P. Rajna a proposito di un'altra Riduzione Quattrocentistica in ottava rima dello stesso primo libro, in Bausteine zur roman. Philologie. Festgabe f. A. Mussafia, Halle 1905, pp. 227-54.

TAG

Ottava rima

Ravenna

Firenze

Francia

Venezia