Clàvio (lat. Clavius), Cristoforo. - Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga1537 - Roma1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse a Roma nel 1611 quando lo scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riforma gregoriana del calendario (1582).
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Scienze (2013)
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso e parte significativa della sua influenza. Fondatore della scuola matematica gesuitica, essendosi impegnato affinché ...
clavato agg. [der. di clava]. – A forma di clava, cioè rigonfio a un’estremità; è termine usato soprattutto nella descrizione di parti di animali e piante: antenne clavato, in alcuni insetti. In paleografia, aste clavato, aste che vanno ingrossandosi...
clava s. f. [dal lat. clava]. – 1. Arma offensiva costituita da un robusto bastone con un’estremità più grossa dell’altra. In partic., in etnologia, arma da urto e da getto, in uso ancora oggi nel tipo più semplice, a bastone con estremità ingrossata,...