Cortes Assemblee nazionali di Spagna, Portogallo, di alcuni paesi dell’America Latina e della Sardegna nel periodo della dominazione spagnola. La loro convocazione dipendeva dal potere discrezionale del sovrano; avevano funzioni legislative, amministrative con poteri ispettivi sulle pubbliche autorità, giudiziarie nei casi di contese contro gli organi statali; il loro consiglio era richiesto per dichiarazioni di guerra o stipulazioni di trattati ed esse decidevano in caso di questioni di successione dinastica.
In Spagna le C. perdettero autorità con il costituirsi dell’assolutismo monarchico di Carlo V e Filippo II e risorsero nel 1812 (C. di Cadice), con funzione di assemblea costituente. Dopo la morte di F. Franco (1975), con la Costituzione del 1978 il potere legislativo è affidato alle C., ordinate bicameralmente, i cui membri sono eletti a suffragio universale e diretto.
cortes ‹kòrtes› s. f. pl., spagn. [propr., plur. di corte «corte»]. – Nome dato in Spagna (in passato anche in Portogallo e in alcuni paesi dell’America latina) alle assemblee legislative corrispondenti oggi al Parlamento italiano, ma che in passato ebbero...
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di cortese costumi che di bellezze ornata...