CORPO D'ARMATA

Enciclopedia Italiana (1931)

CORPO D'ARMATA

Gaetano Fricchione

. È una grande unità degli eserciti di terra comprendente un comando, le truppe e i servizî.

Il comando consta del comandante e dei seguenti principali organi: stato maggiore; comandi d'artiglieria e del genio e, eventualmente, d'aeronautica (presso taluni eserciti vi è anche il comando delle truppe delle trasmissioni o dei collegamenti); direzioni dei servizî di sanità, di commissariato, di veterinaria e dei trasporti per via ordinaria (presso taluni eserciti vi è anche la direzione delle poste); quartiere generale, con truppa di gendarmeria; tribunale militare (presso gli eserciti di alcuni paesi quest'organo fa invece parte della divisione).

Truppe organiche del corpo d'armata italiano sono: due, tre o, eccezionalmente, quattro divisioni; un reggimento oppure un gruppo di due o tre squadroni di cavalleria; uno o più battaglioni mitraglieri; un reggimento di artiglieria di corpo d'armata su 2 o 3 gruppi di 3 batterie di cannoni da 105 e 2 o 3 gruppi di tre batterie di cannoni da 155 o da 150 oppure di obici da 149; un reggimento oppure un gruppo di 3 o 4 batterie controaerei autocampali; un battaglione di due o tre compagnie zappatori-minatori del genio; un battaglione di due compagnie telegrafisti e fototelegrafisti; un reparto di radiotelegrafisti; un battaglione di aerostieri; un piccolo reparto di colombofili; un reparto di fotoelettricisti; una o due squadriglie di aeroplani da ricognizione; un reggimento di due o tre battaglioni ausiliarî o territoriali; eventualmente, un reggimento di carri armati e un battaglione di pontieri con equipaggi da ponte.

Circa i servizî, fanno normalmente parte del corpo d'armata i seguenti organi esecutivi: per il servizi d'artiglieria: un parco d'artiglieria oppure una colonna o autocolonna munizioni, con laboratorio campale per le piccole riparazioni alle artiglierie, oppure depositi munizioni; per il servizio del genio (compreso quello delle trasmissioni o dei collegamenti): un parco del genio con laboratorio campale per le piccole riparazioni ai materiali di collegamento, oppure depositi di materiale del genio; per il servizio si sanità: un reparto di sanità, per le truppe non indivisionate; un certo numero di ospedali da campo; una sezione d'igiene e di disinfezione; ambulanze odontoiatrica e radiologica; un reparto autoambulanze per il trasporto dei malati e dei feriti; per il servizio di commissariato: una sezione di sussistenza (per le truppe non indivisionate); una colonna viveri oppure depositi di viveri; un parco buoi; per il sevizio di veterinaria: infermerie quadrupedi e gruppi di rimonta e di sgombero (solamente presso taluni eserciti); per il servizio trasporti per via ordinaria: reparti di automobilisti e del treno.

In cifre arrotondate, un corpo d'armata su 3 divisioni ha circa 2000 ufficiali, 60.000 uomini di truppa, 22.000 quadrupedi, 5000 carri, un migliaio di autoveicoli, da 200 a 250 bocche da fuoco (cannoni, obici), circa 2000 mitragliatrici di tutti i tipi (mitragliatrici pesanti e leggiere, moschetti o fucili mitragliatori, mitragliatrici controaerei), da 10 a 40 aeroplani da ricognizione, 4 palloni frenati.

Il raggruppamento di due o più divisioni di fanteria in una unica grande unità di ordine superiore venne tentato ai tempi della Rivoluzione francese dal Hoche e dal Moreau, ma in via provvisoria: con Napoleone console (1803) esso divenne permanente, e assunse il nome anche oggi in uso. Il corpo d'armata ebbe, allora, una forza variabile da un minimo di 10 mila a un massimo di 40 mila uomini.

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