Condono fiscale

Lessico del XXI Secolo (2012)

condono fiscale


condóno fiscale locuz. sost. m. – Provvedimento legislativo che prevede un’amnistia di tipo fiscale e ha lo scopo di agevolare i contribuenti che vogliano risolvere pendenze in materia tributaria. Può essere applicato per definire il proprio rapporto tributario con l’ufficio impositore o per porre termine a una vertenza di carattere fiscale dopo l’accertamento della stessa da parte degli organi competenti. I maggiori rischi connessi al c. f. sono rintracciabili nella creazione di un effetto sistemico idoneo ad aumentare il fenomeno dell’evasione, dovuto alla presunzione di impunità o comunque di attenuazione della sanzione del contribuente (che può decidere liberamente se aderire al c.) in relazione al reato di evasione fiscale. Il c. f., che si esaurisce con il pagamento di una determinata somma di denaro calcolata in relazione alla tipologia e all’entità dell’oggetto del c., è in genere applicato ad alcuni tipi di reato fiscale. Invece si parla di c. tombale nel caso sia prevista la sanatoria definitiva della posizione del contribuente. Originariamente è stato considerato come un atto di clemenza che, in presenza di determinate condizioni, faceva venire meno le pene tributarie relative a infrazioni fiscali; successivamente è diventato un vero e proprio strumento di politica fiscale per recuperare parte del gettito evaso e procurare nuove entrate ai conti pubblici (c. emergenza); per smantellare il contenzioso pendente presso le commissioni tributarie; per evitare spese di riscossione maggiori rispetto all’esiguo ammontare del debito tributario (c. elimina arretrato); per consentire a coloro che si sono sottratti agli obblighi tributari di rivelarsi senza incorrere in sanzioni (emersione dell’evasione). Una forma particolare di c. è quello relativo alle regole di costruzione (c. edilizio). Attraverso l’autodenuncia si possono sanare fenomeni di abusivismo, di ampliamento o di modifica nel settore dell’edilizia. Il c. edilizio prevede il pagamento di un’oblazione calcolata in base alla tipologia di abuso che comporta l’estinzione del reato. Infine nel caso di rientro e regolarizzazione di capitali e patrimoni illecitamente trasferiti all’estero si parla di scudo fiscale.