Come se, filosofia del (ted. Als Ob Philosophie)

Dizionario di filosofia (2009)

come se, filosofia del (ted. Als Ob Philosophie)


come se, filosofia del

(ted. Als Ob Philosophie) Concezione filosofica elaborata dal filosofo neokantiano Vaihinger (➔) nella sua opera maggiore Die Philosophie des Als Ob (1911). Basata sulle idee che l’autore cominciò a sviluppare intorno al 1875, l’opera ebbe un’enorme influenza, contando almeno sei edizioni nei dodici anni successivi alla prima, compresa un’edizione popolare nel 1923. Prendendo le mosse dalla tesi kantiana, nella dialettica trascendentale, del carattere regolativo delle idee della ragione, Vaihinger sostiene il carattere di «finzione» (Fiktion) delle assunzioni che strutturano la vita umana. Secondo questa concezione finzionalista la realtà in quanto tale non è conoscibile, ma occorre ricorrere a modelli finzionali di pensiero e comportarci «come se» il mondo corrispondesse a essi. Nozioni generali come ‘cosa’, ‘proprietà’ e ‘causa’ non riguardano la realtà precostituita ma sono configurabili come finzioni in grado di ordinare la molteplicità delle nostre esperienze sensoriali. Per Vaihinger la finzione è una costruzione psichica che è trasversale nella scienza, nella religione e nella morale, caratterizzata dall’aspirazione a essere utile, conforme a uno scopo pratico, euristico o di adattamento all’ambiente. Su questa base, Vaihinger delinea una teoria generale della scienza, della morale e della religione tutta basata sul ruolo che in tali ambiti del pensiero umano rivestono questi modelli finzionali. Vaihinger distingue la finzione dall’ipotesi: a differenza dell’ipotesi, la finzione non solo non può mai essere verificata, ma contraddice deliberatamente la realtà. Da un punto di vista cognitivo le finzioni sono l’esito di svariate operazioni mentali (astrazione, ordinamento, schematizzazione, scomposizione e composizione, isolamento, approssimazione, generalizzazione, ecc.) che portano a una presa di distanza dalla realtà (semifinzioni), oppure approdano a contraddizioni formali (finzioni pure) come il concetto di punto, linea, infinito, assoluto, cosa in sé, atomo, materia, numero immaginario e così via.